Asma nei bambini: i falsi miti da sfatare per una vita più serena

bambino con inalatore per asma

Asma nei bambini: i falsi miti da sfatare per una vita più serena

Ogni anno, il 6 maggio, si celebra la Giornata mondiale dell’asma, un’occasione importante per sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle malattie croniche più diffuse tra i bambini. In Italia, la Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (Simri) ha colto l’occasione per fare chiarezza sui tanti luoghi comuni che ancora circondano l’asma infantile, sfatando alcuni dei più diffusi miti in un documento ufficiale.

 

“Ancora oggi circolano troppe idee sbagliate intorno all’asma nei bambini, alcune sono retaggi del passato, altre frutto della paura o della disinformazione”, spiega Stefania La Grutta, presidente della Simri. Questi fraintendimenti possono avere conseguenze importanti: portare i genitori a limitare ingiustamente la vita dei propri figli, oppure a sottovalutare sintomi e terapie, con rischi per la salute.

 

I falsi miti da superare

 

Uno dei pregiudizi più radicati è che i bambini con asma non possano fare sport. Niente di più falso: l’attività fisica non solo è consentita, ma è raccomandata, ovviamente con le dovute precauzioni e sotto controllo medico. Lo sport può aiutare a migliorare la capacità respiratoria e il benessere generale.

 

Un altro luogo comune è che l’asma sia solo una fase passeggera della crescita. “Non è così – chiarisce la Simri – si tratta di una malattia cronica e come tale richiede un monitoraggio costante nel tempo, anche quando i sintomi sembrano scomparsi”.

 

Attenzione anche all’idea che l’asma sia sempre legata alle allergie. È vero che molti casi hanno un’origine allergica, ma non tutti: ogni bambino può avere cause diverse, e identificare correttamente l’origine della problematica è essenziale per una cura efficace.

 

Altro mito dannoso è che in vacanza si possa sospendere la terapia. Una decisione che può mettere a rischio la salute del bambino: l’asma non va in vacanza, e anche durante i viaggi è importante continuare a seguire le indicazioni del medico, assumere i farmaci e monitorare la situazione.

 

Conoscere l’asma è il primo passo per affrontarla

 

In occasione della Giornata mondiale dell’asma, è più che mai importante ricordare che l’asma si può controllare. Con il giusto trattamento e una conoscenza accurata della malattia, i bambini possono crescere in salute, praticare sport, viaggiare e vivere pienamente la loro infanzia.

 

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