Estate, zanzare e meduse: consigli utili per grandi e piccoli

grafica zanzara e medusa con grossa croce rossa nello sfondo

Estate, zanzare e meduse: consigli utili per grandi e piccoli

L’estate è sinonimo di vacanze, mare, giornate all’aria aperta e giochi sotto il sole. Ma insieme alla gioia e alla spensieratezza, arrivano anche alcuni piccoli ma in alcuni casi fastidiosi nemici: zanzare e meduse. Che riescono spesso a trasformare un tranquillo pomeriggio al parco o una nuotata tra le onde in un’esperienza spiacevole, soprattutto per i bambini, che sono più sensibili e vulnerabili.

 

Zanzare: come difendersi senza chimica

 

Le zanzare non perdono occasione per tormentare i bambini durante le serate estive. E se sulla pelle degli adulti il fastidio può essere limitato, su quella delicata dei bambini l’effetto è spesso più marcato e persistente.

 

Per fortuna la natura offre più di un’arma per difendersi. L’olio di Neem, in particolare, ha un odore sgradito agli insetti ma non irrita la pelle e non è tossico per l’ambiente. Ottimi anche i cerottini naturali alla citronella, da attaccare su vestiti o lettini. Un altro alleato naturale è il Tea Tree Oil, dalle spiccate proprietà antisettiche e repellenti, che aiuta tra l’altro anche a ridurre prurito e infiammazione.

 

Non va dimenticata poi la citronella, regina dell’estate. Il suo profumo – amato dagli adulti, odiato dagli insetti – può essere diffuso nell’ambiente tramite candele o vaporizzatori. Esiste anche in forma di cerottini naturali da applicare su vestiti o lettini, perfetti per i bambini. Un’ulteriore protezione può arrivare, infine, dal Ledum palustre, un estratto vegetale noto come “rosmarino di palude”, che si assume sotto forma di spray o lozione: altera l’odore del sudore, rendendolo sgradito alle zanzare. Spesso è combinato con oli essenziali come geranio e limone per aumentare l’efficacia.

 

Le meduse non attaccano, ma colpiscono lo stesso

 

Non è raro, mentre si nuota, imbattersi anche accidentalmente in una medusa. Non sono loro a cercarci: siamo noi a finirgli addosso, toccando i famigerati tentacoli urticanti. Il contatto scatena una reazione immediata: bruciore, dolore, arrossamento, talvolta piccole vesciche. Il primo istinto potrebbe essere quello di lavare la zona con acqua dolce. Errore. Meglio usare acqua di mare, che aiuta a neutralizzare le sostanze rilasciate senza provocare ulteriore irritazione.

 

Per alleviare il dolore è utile un gel astringente al cloruro d’alluminio, lo stesso che funziona anche contro le punture di zanzara. Questo tipo di gel agisce subito, bloccando la diffusione delle tossine urticanti e calmando prurito e bruciore. Se rimangono frammenti di tentacoli sulla pelle, è bene rimuoverli con delicatezza usando una tessera rigida (tipo carta di credito), passando sulla pelle come se fosse un rasoio. No alle pinzette: potrebbero schiacciare ulteriormente le cnidocisti, peggiorando la situazione.

 

Estate serena, con un po’ di attenzione

 

Insomma, bastano pochi accorgimenti e l’aiuto dei rimedi naturali giusti per permettere ai bambini di vivere la bella stagione in sicurezza e libertà. Meglio evitare i prodotti chimici aggressivi, soprattutto sulla pelle delicata dei più piccoli, e affidarsi alle risorse che la natura ci mette a disposizione. L’estate è fatta per giocare, esplorare, correre a piedi nudi. Anche con qualche puntura qua e là, con le giuste precauzioni, può restare la stagione più bella dell’anno.

 

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