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Clonidina: il preparato galenico alternativa al Catapresan

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Clonidina: il preparato galenico alternativa al Catapresan

Da alcuni mesi non è più in vendita nelle farmacie italiane il Catapresan, un farmaco a base di clonidina indicato nel trattamento di tutte le forme di ipertensione arteriosa. La messa fuori produzione del Catapresan fa del preparato galenico l’unica valida alternativa per i pazienti in terapia con questo farmaco che non vogliono interrompere il trattamento e per quelli che devono iniziarlo.

 

Cos’è la clonidina?

Ma cos’è precisamente la clonidina? E qual è la sua funzione?
Questo principio attivo è in grado di ridurre l’attivazione del sistema simpatico, della pressione arteriosa e del ritmo cardiaco in quanto la sua azione va a incidere sui recettori α2-adrenergici del sistema nervoso centrale. Ciò è possibile grazie alla capacità della clonidina di esercitare un’attivazione selettiva dei recettori alfa-2 presinaptici del sistema nervoso centrale.

Il più delle volte la clonidina viene utilizzata come antipertensivo associata a diuretici. Assunta solitamente per via orale, tra gli effetti collaterali rientrano disturbi gastrointestinali come vomito, inappetenza, secchezza delle labbra, nausea e costipazione. E, ancora, disturbi del sistema nervoso quali allucinazioni, confusione, depressione, malessere generale e stanchezza. Infine, disturbi dermatologici come orticaria, rush cutaneo, orticaria, alopecia e prurito. In assenza di dati certi sulle possibili controindicazioni per le donne in gravidanza o in allattamento, il consiglio è quello di evitare trattamenti terapeutici a base di clonidina in questi due particolari periodi.

Negli ultimi anni alcuni studi hanno evidenziato che la clonidina non fornisce effetti benefici soltanto nel contrasto dell’ipertensione arteriosa ma anche nel trattamento di alcune neuropatie, della tossicodipendenza da oppioidi, dell’insonnia, dei sintomi della menopausa e della sudorazione notturna.

Si rivela utile anche per il controllo degli effetti collaterali causati da farmaci stimolanti come il metilfenidato o l’anfetamina e, in associazione agli stimolanti o come monoterapia, viene impiegata per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) e della sindrome di Tourette.

Il preparato galenico: anche lo sciroppo per bambini

Va precisato che il ritiro del Catapresan, il farmaco a base di clonidina non più in commercio, è stato dettato da una precisa scelta dell’azienda farmaceutica produttrice e non da motivi legati a rischi per la salute o da imposizioni degli organi di controllo.

Come già scritto, l’unica alternativa resta il preparato galenico con il farmacista che può produrre un farmaco ‘ad hoc’ per paziente. Sarà dunque calibrato a livello di dosaggio e di eccipienti, facendo in modo che nel farmaco non siano presenti sostanze a cui il paziente è allergico o intollerante. Tra i vantaggi del ricorso al preparato galenico vi è quello rappresentato dalla possibilità di richiedere la forma farmaceutica preferita: compresse, capsule, gocce.

Il preparato galenico, inoltre, va anche incontro alle esigenze dei bambini, che assumeranno più volentieri la clonidina sotto forma di sciroppo. Questa soluzione si rivela la più azzeccata anche per quei pazienti che presentano problemi di deglutizione nonché in casi veterinari.

La preparazione della clonidina da parte del farmacista galenico dev’essere effettuata in maniera molto accurata. Minime variazioni di concentrazione, infatti, possono scaturire reazioni diverse dal punto di vista terapeutico. Per acquistare il preparato a base di clonidina è obbligatoria una ricetta medica valida 6 mesi per non più di 10 preparazioni.