Fichi e mirtilli rossi: rimedi naturali contro le infezioni alle vie urinarie
Dolci, dolcissimi. Succosi. E tipicamente estivi. Ecco i fichi, squisiti da mangiare da soli per regalarsi uno spuntino, ma anche accompagnandoli a insalate, yogurt o formaggi. La pianta su cui crescono deriva dalla famiglia delle Moracee, del genere Ficus, e si divide principalmente in due generi: la Ficus carica sativa e quella carica caprificus, ovvero il fico “vero” e quello “selvatico”. Si tratta di una pianta arborea piuttosto possente, la cui altezza varia dai 6 ai 10 metri, con una corteccia ruvida e grigia e con rami appuntiti, coperti da grandi foglie di colore verde.
Valori nutrizionali dei fichi e metodi di conservazione
I fichi hanno anche un contenuto calorico significativo, soprattutto se consumati in quantità considerevoli. Il loro valore calorico dipende dal loro tipo (ne esistono diverse varietà), dal grado di maturazione e dalla forma (freschi o secchi). In media forniscono un’energia pari a 47 kcal per 100 grammi di prodotto. Tra le proprietà nutrizionali spicca, oltre il contenuto di acqua che si aggira intorno all’82%, l’alto contenuto di carboidrati (circa l’11% della composizione del frutto), ma anche un discreto contenuto di fibre e proteine (che combinate superano il 3%). Pochi i grassi. Tra le sostanze contenute in parte inferiore sono da segnalare i sali minerali, il potassio, il ferro, il magnesio e alcune vitamine antiossidanti.
Uno dei metodi di conservazione più diffusi dei fichi è quello dell’essiccazione: i cosiddetti fichi secchi rappresentano un alimento molto diffuso, specie nel Sud Italia, dove il clima ne favorisce lo sviluppo al sole con l’aggiunta di trattamenti fisici o chimici come l’aggiunta di vapori di zolfo.
Proprietà e benefici dei fichi
Tra le principali proprietà benefiche dei fichi ricordiamo quelle digestive e lassative, grazie alla ricca presenza di fibre. Occhio a non confonderli con i fichi d’india, che invece vantano proprietà astringenti. Questo (falso) frutto, noto anche come sicono, è inoltre ricco di proprietà disinfettanti, tanto da aiuta ad alleviare la tosse e pulire il cavo orale e la bocca in generale.
Le proprietà antinfiammatorie dei fichi
Altro pregio dei fichi è la loro proprietà antinfiammatoria. Da segnalare quella contro le infezioni urinarie, che sono un classico dei cambi di stagione e di temperatura. La grande presenza di acqua ne costituisce naturalmente il motivo principale.
Da un frutto all’altro: come i fichi, anche il mirtillo rosso aiuta a combattere le infiammazioni alle vie urinarie. Queste bacche lavorano mediante l’azione dell’acido citrico e malico, dei polifenoli, delle antocianine e degli antiossidanti. Il mirtillo rosso, come hanno confermato anche organismi scientifici internazionali, è in grado di creare una barriera di protezione nei confronti dei batteri che si posano sulle pareti vescicali, causando l’infezione.
Di norma durante i cambi di stagione viene consigliato di assumere a titolo preventivo 50 ml al giorno di succo di mirtillo rosso. Si può anche optare per l’estratto secco: con 1.000 mg al giorno che rappresenta la dose consigliata per contrastare la cistite. Questo frutto è però controindicato per coloro che soffrono di insufficienza renale e sono soggetti a calcolosi delle vie urinarie.