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Isoniazide

Cos'è e a cosa serve

L’isoniazide è il principale antibiotico antitubercolare. Utilizzata da sola o in combinazione con altri farmaci, è in grado di trattare la tubercolosi e di prevenirla nelle persone che sono entrate in contatto con il batterio che la causa. Un farmaco che ha come principio attivo l’isoniazide è il Nicozid®, noto per la sua capacità di inibire la sintesi degli acidi micolici, ovvero i componenti essenziali della parete cellulare del batterio Mycobacterium tuberculosis.

Ma quando il Nicozid – disponibile sotto forma di compresse, di fiale per uso intramuscolare o topico (100 mg/2 ml), o di fiale per fleboclisi lenta (500 mg/5 ml) – per diverse ragioni viene a mancare, ecco che il preparato galenico dell’isoniazide può venire in soccorso del malato. Il principio attivo in questo caso viene somministrato sotto forma di sciroppo alla precisa dose stabilita dal medico o mediante capsule apribili da sciogliere sul momento in adatto liquido.

È bene ricordare che in presenza di problematiche quali difficoltà di deglutizione, dosaggi specifici strettamente connessi al peso corporeo del paziente (in particolare nei bambini al di sotto dei 12 anni di età) e di allergia ad uno degli eccipienti presenti nella compressa del farmaco commerciale, la richiesta formulata al farmacista dovrà essere specifica per arrivare al preparato galenico ad hoc.

 

Come viene realizzato

L’isoniazide sciroppo, a seconda delle situazioni, può essere preparato utilizzando o la materia prima purissima o il farmaco industriale, che viene “sconfezionato” e “ridosato” così da ottenere lo sciroppo (o più correttamente “sospensione”) alla concentrazione richiesta dal paziente su indicazione del medico. La differenza risiede nei tempi di allestimento, dal momento che la materia prima non è di facile reperibilità.

 

Adatto anche a chi soffre di diabete

Gli stessi pazienti diabetici possono fare utilizzo di isoniazide sciroppo opportunamente preparato poiché l’uso di monosaccaridi, come glucosio e fruttosio, o del disaccaride saccarosio, è bandito dalla preparazione. Il motivo è che la presenza di questi zuccheri è in grado di compromettere l’assorbimento dell’isoniazide sciroppo. Tra i vantaggi del preparato galenico di isoniazide vi è la possibilità di realizzare qualsiasi dosaggio necessario con assoluta precisione al milligrammo, attraverso l’uso di bilance elettroniche di precisione.

 

Adatto anche per i più piccoli. Non contiene conservanti

Vi è poi l’opportunità di dare vita a una forma farmaceutica facilmente accettabile da un bambino al posto di una capsula. Per non parlare del mancato utilizzo di conservanti che la preparazione del farmaco sul momento non richiede, della possibilità di evitare sostanze allergizzanti o a cui il bambino può essere intollerante o allergico come lattosio, glutine e altri. Infine, non meno importante, la possibilità di aromatizzare e insaporire il farmaco per rendere la sua somministrazione più gradevole.

 

Come conservare lo sciroppo

Per mantenere inalterate le sue proprietà è necessario conservare lo sciroppo di isoniazide in frigorifero, a una temperatura che sia inferiore agli 8 gradi centigradi. Il preparato, se opportunamente preservato, potrà essere utilizzato fino a sei mesi dalla data di allestimento. Le capsule possono essere invece conservate tranquillamente al di sotto dei 25°C.

 

Per la preparazione di isoniazide è necessaria una ricetta medica ripetibile, valida 6 mesi per un massimo di 10 volte.