0
  • No products in the cart.

La sinergia fra veterinari e farmacisti per il benessere degli animali

La sinergia fra veterinari e farmacisti per il benessere degli animali

Si celebra il 24 aprile la Giornata Mondiale del Veterinario, appuntamento istituito ad inizio millennio per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla centralità di questa figura professionale in relazione al benessere degli animali. Il veterinario si occupa quotidianamente della cura dei servizi di sanità animale. Lo fa vigilando, a tutela della stessa sanità pubblica e mediante controlli territoriali periodici, tutto ciò che riguarda la salute della popolazione animale. Eroga servizi di consulenza per gli allevamenti, programma e realizza visite ed interventi clinici, garantisce la propria reperibilità, la propria professionalità, anche nelle ore notturne e nei giorni festivi, diventando così un punto di riferimento insostituibile per tutti coloro che amano e/o possiedono un animale.

 

La collaborazione tra veterinari e farmacisti

 

Negli ultimi anni si è poi assistito ad un fenomeno virtuoso, e cioè ad un incremento della sinergia fra veterinari e farmacisti, in particolare quelli galenici. Un tipo di collaborazione che non è esagerato definire vitale quando si tratta di allestire appositi preparati per gli animali. Un proficuo scambio di informazioni fra le due figure professionali consente infatti di calibrare al meglio i dosaggi dei medicinali e di sopperire alla mancanza di farmaci commerciali adatti al trattamento della patologia. Il meccanismo ricorda spesso e volentieri quanto accade nell’allestimento dei farmaci pediatrici: spesso e volentieri, infatti, in commercio non sono disponibili medicinali ai bassi dosaggi di cui gli animali (come i bambini) necessitano. Ed è qui che la relazione fra veterinario e farmacista interviene apportando benefici alla salute dell’animale.

 

L’esempio che forse più di ogni altro spiega la situazione è quello della chemioterapia, un trattamento che – così come per gli esseri umani – viene svolto con l’obiettivo di curare o gestire un tumore bloccando la replicazione delle cellule tumorali. La similitudine è ancora più evidente dal momento che i farmaci impiegati per cani e gatti sono gli stessi somministrati agli umani. A cambiare sono soltanto i protocolli di trattamento, in particolare in termini di dosaggio. Dove non arrivano le aziende farmaceutiche può spesso arrivare il farmacista nel suo laboratorio galenico, recependo le indicazioni del veterinario sulla composizione del preparato da allestire e realizzando un medicinale ad hoc per le esigenze dell’animale.

 

CLICCA QUI per il tuo preparato galenico e le info