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Mercurio ossido giallo: unguento oftalmico per i pidocchi

Mercurio ossido giallo

Mercurio ossido giallo: unguento oftalmico per i pidocchi

Mercurio ossido giallo: è il nome dell’unguento oftalmico per uso perioculare impiegato come antinfettivo e antinfiammatorio di alcune affezioni dell’occhio e soprattutto delle palpebre. Questo antiparassitario, utilizzato contro i pidocchi delle ciglia, è un medicinale con una lunga tradizione, che però in Italia non viene più venduto come farmaco industriale.

 

A questa situazione si sopperisce grazie alla farmacia galenica. Il nostro laboratorio allestisce, infatti, una specifica preparazione confezionata in eyeliner contro la pediculosi. Questa condizione ultimamente ha visto una larga diffusione in particolare per l’abitudine, radicata in molte donne, di utilizzare ciglia finte. I pidocchi sono soliti depositare le loro uova nel giro di qualche giorno: ha luogo così un’infestazione parassitaria che favorisce delle pericolose sovrainfezioni – quali blefariti, calazio, cheratiti e orzaiolo – cui si può porre rimedio grazie all’impiego tempestivo del mercurio ossido giallo.

 

Anche noto come ossido mercurico giallo, l’unguento deve il suo nome alla caratteristica colorazione gialla e alla sua derivazione, appunto il mercurio. In passato il farmaco veniva commercializzato ad una concentrazione dell’1 o del 2%. La preparazione galenica in laboratorio consente di realizzarlo a qualsiasi concentrazione indicata dal medico, predisponendo quantitativo e composizione del preparato a seconda delle richieste. Ciò significa, per esempio, escludere allergizzanti e conservanti, o nel caso introdurre altri principi attivi.

 

La posologia standard prevede l’applicazione di 0,5-1 cm di unguento intorno alla palpebra, da una a tre volte al giorno, per una settimana. Importante evitare il contatto diretto con gli occhi. Lo stesso unguento può essere contaminato dall’occhio infetto, dunque è bene evitare di toccare l’occhio con l’estremità del tubo. Fra le possibili controindicazioni rientrano ipersensibilità al principio attivo, ai derivati mercuriali o ad uno degli eccipienti, nonché porfiria. Per aver accesso al mercurio ossido giallo unguento oftalmico è necessario presentare ricetta medica non ripetibile, valida 30 giorni a partire dalla data di prescrizione, trattandosi di una sostanza molto tossica.

 

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