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Perché è importante portare i bambini al mare

bambini al mare

Perché è importante portare i bambini al mare

Bambini in vacanza al mare? Un’ottima soluzione per la loro salute. Sono ormai tantissimi gli studi scientifici che sottolineano quanto andare al mare faccia bene all’organismo, in particolare a quello dei più piccoli. Non è un caso, allora, che i pediatri consiglino di portare i bambini al mare. E le ragioni sono molteplici.

Sole e mare

Partiamo anzitutto dai benefici assicurati dal sole: un’esposizione controllata permette di irrobustire le ossa stimolando la produzione di vitamina D, fondamentale per il corretto sviluppo osseo (in particolare nei più piccoli) e per fissare il calcio. I raggi solari contrastano infatti il rachitismo ed aiutano a prevenire alcune patologie molto gravi. Per comprendere quanto l’apporto della vitamina D sia cruciale nello sviluppo dei bambini basta ricordare che essa viene somministrata sotto forma di gocce per tutto il primo anno di vita.

 

Andare al mare, stare in spiaggia, significa anche sfruttare l’aiuto del sole per quanto riguarda il trattamento delle dermatiti atopiche e degli eczemi, che spesso colpiscono proprio i bambini. L’importante è usare sempre criterio nelle scelte: dall’esposizione nelle prime ore della giornata (mai in quelle centrali) all’applicazione delle dovute creme solari nei giusti intervalli di tempo (una volta sola non basta, sappiatelo!).

Acqua e mare

Ma il mare non è solo sole. Giochi di parole a parte, è la stessa acqua salata a rappresentare un elemento di grande importanza, tale da consigliare ai genitori di portare i propri figli al mare. Il motivo è da ricondurre ai sali minerali – dal cloruro di sodio al magnesio, fino ai sali di iodio – che apportano benefici a condizioni quali psoriasi ed eczemi.

 

Aria e mare

 

Altro elemento di primaria importanza è l’aria. Quella che si respira al mare fa particolarmente bene. Ricca di iodio, potassio, magnesio e altri sali minerali, quando viene respirata svolge l’azione di una sorta di “aerosol naturale”. Il risultato è una purificazione delle vie respiratorie dei neonati che risulta utile a livello preventivo contro i malanni caratteristici dell’inverno. L’aria del mare stimola infatti il sistema immunitario, che si troverà più allenato a combattere l’aggressione dei batteri. Senza dimenticare poi che la maggiore pesantezza dell’aria marina aiuta la respirazione, assicurando una migliore ossigenazione del sangue.

Mare e altri benefici

Altri motivi meno noti ma comunque importanti per portare i bambini al mare sono quelli che vedono il mare intervenire indirettamente anche sulla regolazione del ritmo sonno-veglia dei più piccoli, facendo sì che dormano meglio. Merito probabilmente dell’esposizione al sole, nota per aumentare la produzione di melatonina, l’ormone legato al riposo notturno. A ciò si aggiunga il fatto che diversi studi hanno attestato come il mare sia in grado di aumentare la produzione di endorfine e serotonina, gli ormoni dell’euforia e del buonumore, portando a dire che il mare “rende felici”. Qualcosa di cui possono rendersi conto anche gli adulti: tra clima favorevole, il suono rilassante delle onde e il blu caratteristico del paesaggio, a beneficiarne è soprattutto la serenità. Andare al mare da piccoli significa del resto entrare a contatto con le sue creature e in generale con la natura, favorendo così lo sviluppo della fantasia e della sensibilità. Per non parlare della possibilità di fare nuove amicizie e divertirsi. Insomma, non attendete oltre: bambini al mare? Un grande ““.

 

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