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Ansia e insonnia, la niaprazina galenica come alternativa al Nopron sciroppo

uomo in penombra seduto sul letto con le mani sulla faccia visto dal lato

Ansia e insonnia, la niaprazina galenica come alternativa al Nopron sciroppo

In Italia, da quando il Nopron sciroppo è stato rimosso dal mercato nel novembre 2012, molte persone, specialmente i pazienti pediatrici, hanno sperimentato un vuoto terapeutico nel trattamento dell’insonnia e delle turbe del sonno. Il Nopron, noto per il suo effetto antistaminico e il benefico effetto collaterale di indurre sonnolenza, ha rappresentato una risorsa preziosa per coloro che cercano sollievo da problemi di sonno e agitazione psicomotoria.

Il principio attivo chiave del Nopron: la niaprazina

La chiave del successo del Nopron era il suo principio attivo, la niaprazina. Questo composto ha dimostrato la sua efficacia nel migliorare la qualità del sonno, riducendo i risvegli notturni e alleviando gli effetti negativi di una notte insonne. Tuttavia, con il ritiro di Nopron, è emersa una lacuna nel trattamento di disturbi del sonno, poiché non c’erano alternative farmacologiche con la niaprazina disponibili sul mercato.

Fortunatamente, a partire dal 2018, la situazione ha iniziato a cambiare. La disponibilità della materia prima ha permesso alle farmacie galeniche di creare una soluzione su misura: la niaprazina galenica. Questa preparazione, realizzata dietro prescrizione medica, rappresenta un’alternativa efficace al Nopron, offre la flessibilità di personalizzare la posologia e la composizione del farmaco in base alle esigenze del paziente. Ad esempio, il farmacista può adattare il dosaggio, eliminare allergeni o modificare la formulazione per soddisfare le esigenze specifiche del singolo paziente.

La posologia della niaprazina galenica e considerazioni speciali

Per gli adulti, la posologia standard della niaprazina è di 30-60 mg alla sera, da assumere circa 30 minuti prima di coricarsi. Per i bambini, la raccomandazione è mantenere un rapporto di 1 mg per ogni kg di peso corporeo. Inizialmente, è consigliabile somministrare metà della dose per valutare la risposta del paziente al farmaco. È importante notare che la niaprazina può causare l’effetto “paradosso”, come eccitazione e difficoltà a prendere sonno. Se la somministrazione iniziale va bene, si può passare ai dosaggi standard successivi, sempre sotto la guida del medico.

Come ottenere la niaprazina sciroppo

Per ottenere la niaprazina sciroppo è fondamentale disporre di una ricetta medica. Ogni ricetta è ripetibile, valida per sei mesi e consente la preparazione di dieci dosi del farmaco. La prescrizione medica è necessaria al fine di garantire che il paziente riceva la giusta posologia e per monitorare eventuali reazioni avverse.

 

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