Colostro: un alleato fondamentale per le difese immunitarie dei cuccioli di cane
Quando si parla di colostro ci si riferisce generalmente alla secrezione che nella donna inizia normalmente dopo il parto e che consente al lattante di assumere, tramite mammella, una serie di sostanze fondamentali per il primo sviluppo. Nel colostro sono infatti presenti globuli bianchi (linfociti) in quantità, ma anche immunoglobuline (in particolare di tipo A, IgG e IgM). Dalla sua composizione si evince quanto esso sia in grado di favorire lo sviluppo delle difese immunitarie del bambino, agendo soprattutto a livello dell’intestino e, una volta in circolo, anche negli altri distretti. Ma le proprietà del colostro come stimolante delle difese immunitarie sono note anche in ambito veterinario, in particolare nel cane quando è cucciolo.
Perché il colostro è importante per i cuccioli
I nostri amici a quattro zampe appena nati vanno incontro infatti ad un periodo di rischio molto elevato della loro vita: il 20% di loro, infatti, muore prima delle tre settimane. Sulle possibilità di sopravvivenza incide il colostro prodotto dalla ghiandola mammaria nei primi due giorni dopo il parto. Sostanze quali proteine, lattosio e lipidi contenuti nel colostro vengono sintetizzate dalle cellule mammarie epiteliale; altre – come leucociti, ormoni, fattori di crescita ed immunoglobuline – vengono prelevate dal flusso ematico materno. La differenza con il latte è essenzialmente nella concentrazione proteica elevata che caratterizza il colostro, due volte più ricco di proteine rispetto al latte secreto a due settimane dal parte. Anche la concentrazione di lipidi è maggiore, mentre quella di carboidrati è circa dimezzata rispetto al latte.
La presenza di fattori antimicrobici, quali lisozima e lattoferrina, ma anche di ormoni come tiroxina, insulina, ormone della crescita e cortisolo, nonché di vari fattori di crescita, contribuisce allo sviluppo di vari organi – su tutti intestino e tiroide – oltre a risultare fondamentale per la crescita generale del cucciolo. Affinché possa essere acquisita l’immunità passiva è necessario che i cuccioli di cane ricevano il colostro nelle prime otto ore di vita, in primis perché le IgG colostrali diminuiscono rapidamente nelle prime ore dopo il parto, in secondo luogo perché la barriera intestinale si chiude rapidamente: o le macromolecole, incluse le immunoglobuline, entrano nel flusso ematico in questa fase, o successivamente la possibilità gli è preclusa. Un suggerimento? Quello di rivolgersi ad un veterinario affinché consigli le strategie più indicate per portare la mamma a produrre un colostro di migliore qualità per i cuccioli.