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Il magnesio: un oligoelemento dalle molteplici funzioni

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Il magnesio: un oligoelemento dalle molteplici funzioni

Gli oligoelementi sono sali minerali presenti in piccole quantità che partecipano a molteplici funzioni dell’organismo. Tra questi merita una menzione speciale il magnesio, che in qualità di oligoelemento si caratterizza per il suo impiego nel trattamento di manifestazioni quali ansia, tremori, ipereccitabilità, iperemotività e, come vedremo, molto altro ancora.

L’oligoelemento magnesio

 

L’oligoelemento magnesio, oltre a rappresentare per l’apparato scheletrico un costituente insostituibile, gioca un ruolo importante nella trasmissione neuromuscolare e nella composizione di diversi enzimi essenziali. Il magnesio è dunque imprescindibile quando si parla di produrre e trasportare energia per l’organismo. A livello chimico, è in grado di contribuire alla secrezione di adrenalina, diminuendo di conseguenza l’impatto che essa provoca a livello muscolare, dell’apparato digerente, ma soprattutto di cervello e cuore. Una carenza di questo sale minerale sortisce un calo della forma, e in alcuni casi anche depressione e irritabilità, oltre a provocare disturbi cardiaci.

Si possono dunque distinguere tre campi d’azione sui quali l’oligoelemento magnesio esercita un ruolo attivo: il primo afferisce alla sfera muscolare. Il magnesio agisce infatti sulla contrattilità della muscolatura liscia ed in piccola parte anche su quella striata, intervenendo su quelle patologie che si riconoscono dallo spasmo o al contrario dalla totale atonia muscolare. Il magnesio è quindi molto utile in presenza di crampi, anche notturni, o di difficoltà a smaltire l’acido lattico o gli altri cataboliti risultato delle reazioni chimiche che regolano la contrazione muscolare, come ben sa chi pratica attività sportiva.

Il secondo campo d’azione dell’oligoelemento magnesio è quello che riguarda la sfera mentale: esso interviene come detto su ansia, depressione, agitazione mentale, ma anche su stanchezza intellettuale e difficoltà mnemoniche. Infine il magnesio agisce su tutte le patologie legate a turbe del metabolismo calcico e fosforico: ad esempio le fasi iniziali del processo osteoporosico post-menopausale.

L’oligoelemento magnesio: come e quando assumerlo

 

Per sopperire ad una carenza dell’oligoelemento, esistono degli appositi integratori di magnesio reperibili in farmacia. Gli oligoelementi si assumono normalmente per via perlinguale: bisogna cioè tenere la soluzione per qualche tempo (di solito all’incirca 1-2 minuti) sotto lingua prima di ingoiarla. La somministrazione deve avvenire a digiuno, o comunque lontano dai pasti, ma preferibilmente di mattina. Se l’oligoelemento magnesio viene impiegato a scopo protettivo e preventivo è consigliabile assumere una dose a giorni alterni realizzando cicli di tre mesi da ripetere per due o tre volte l’anno; nel caso in cui invece si voglia attuare una cura per intervenire su problematiche cogenti è possibile aumentare il dosaggio – sempre sotto consiglio medico – arrivando anche ad una dose per due/tre volte al giorno.

 

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