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Olio di cannabis: il farmacista galenico come pilastro fondamentale nell’allestimento

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Olio di cannabis: il farmacista galenico come pilastro fondamentale nell’allestimento

Il farmacista galenico rappresenta un vero e proprio pilastro nella preparazione dell’olio di cannabis. Facciamo un attimo il punto della situazione. La cannabis medica o terapeutica è legale in Italia dal 2013 ed è dispensata in alcune farmacie, tra cui la nostra, in diverse forme farmaceutiche a seconda delle necessità del paziente e delle indicazioni del medico che la prescrive. Quella preferita dai dottori e dai pazienti è senza dubbio l’olio di cannabis terapeutica. Fino a qualche tempo fa, però, questa soluzione scontava un handicap insito nel fatto che si trattava pur sempre di un preparato magistrale e non di un farmaco commerciale. Qual era questo handicap? La variabilità della concentrazione di tetraidrocannabinolo (THC) e cannabidiolo (CBD). Diversi studi scientifici, infatti, hanno dimostrato, nel corso degli anni, come questo elemento potesse sortire effetti negativi sull’efficacia della terapia.

 

Da un po’ di tempo a questa parte, però, esiste una metodica che consente al farmacista galenico di ottenere un olio di cannabis “standardizzato”. Per ottenere l’olio di cannabis terapeutica il farmacista galenico impiega le seguenti materie prime: fiori (infiorescenze) di cannabis farmacuetica e olio d’oliva. Il risultato sarà diverso ovviamente a seconda del metodo utilizzato dal farmacista galenico e della concentrazione delle infiorescenze impiegate. Come si fa allora ad ottenere un risultato standard di preparazione in preparazione? Di fatto il medico, in fase di prescrizione, non può essere mai a conoscenza della concentrazione di THC o CBD all’interno dell’olio. Ciò significa che deve attendere che il farmacista gli sottoponga la titolazione dell’olio di cannabis per poi stabilire la posologia giusta.

 

L’abilità del farmacista è quella di replicare in maniera corretta un metodo che assicuri un buon titolo in principi attivi. Il fatto di produrre olio che ha sempre la stessa concentrazione di principi attivi, infatti, consente anche di aiutare il paziente a ricordare il numero di gocce che deve assumere, senza confondersi sul fronte della posologia o nel ricalcolo del dosaggio al momento dell’acquisto di un nuovo flacone. Vuoi ulteriori informazioni sulla preparazione dell’olio di cannabis? Ti aspettiamo in farmacia!

 

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